Pezzi da 90


Sicuramente a buona parte di voi sarà già capitato di sentire in giro l'espressione “Pezzo Grosso” o “Pezzo da 90” col chiaro riferimento ad una persona importante in un certo ambito.

Quel che però tutti non sanno è invece il significato intrinseco che si nasconde di questo modo di dire, sul cui senso cercheremo di fare luce adesso in fase di presentazione, e sulla cui origine esistono diverse versioni contrastanti accomunate tutte dalla matrice siciliana.


La prima, quella con maggior credito, si rifà agli studi dello storico Michela Pantaleone che nel suo saggio “Mafia e Politica” (1962) ci spiega che il Pezzo da Novanta era propriamente «il più grosso petardo di ferro, alto 26 cm, che veniva sparato nelle feste a conclusione dei giochi di fuochi e degli spari dei mortaretti»; da qui, in senso figurato, l'espressione diventa, nel linguaggio della mafia, un 'mafioso potente e molto temuto'.


Una variante più generica di questa versione, ricollega il tutto al diametro dei mortai (90 cm per l'appunto) adoperati in ambito bellico nel corso della Prima Guerra Mondiale ed in grando di sparare una micidiale raffica di colpi.

(Pupo Siciliano - "Orlando Furioso")
In base ad una seconda versione, il Pezzo da 90 si riferirebbe invece all'opera dei pupi siciliani, ove la grandezza media delle marionette si aggirava intorno agli 80 cm, fatta eccezione per il pupazzo di Orlando Furioso, il protagonista, il quale aveva una dimensione di 90 cm che gli permetteva di spiccare rispetto agli altri.

Una terza spiegazione riallaccia l'etimologia della parola al mondo della numismatica, secondo cui in un certo periodo storico, il soldo di 90 gr aveva un peso ed un valore superiore a tutte le altre monete.

Infine, un'ultima interpretazione (che non trova riscontro nelle fonti consultate) è una reminiscenza del liceo: a detta del mio vecchio professore di storia e filosofia, ai tempi del brigantaggio, i capi clan venivano assimilati alle arance tarocco, che tipicamente siciliane e più grosse degli altri agrumi, erano chiamate “pezzi da 90”.

(Scena tratta dal film "Il Padrino")
La conformazione stessa dell'arancia, costituita da un'insieme di spicchi uniti e coesi fra loro, avrebbe poi rappresentato e rievocato per analogia la struttura stessa della famiglia mafiosa, sottolineando il saldo legame tra i suoi membri.

A sostegno di quest'ultima ipotesi, potrebbe essere addotta la consuetudine secondo la quale nel corso della solenne cerimonia che certifica l'ingresso di un nuovo membro nella mafia (od Onorata Società, come veniva chiamata sul finire dell'800), vi è ancora oggi una parte del rito di iniziazione in cui l'iniziato viene punto con una foglia di arancio molto appuntita.

Quale che sia la sua origine esatta a noi non è dato saperlo, ma il connubbio costituito dal suo significato e dalla sue radici siciliane, ha fatto si che preferissimo “Pezzi da 90” come titolo per questa sezione del sito dedicata alla nostra presentazione.

Volendone allargare la portata di significato, potremmo però anche dire che Pezzi da 90 siete pure voi, generazione nata e cresciuta a cavallo degli anni 90, che rappresenta la più giovane speranza per un domani migliore.

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