lunedì 30 maggio 2011

Evento - II Quadrangolare "Teste d'Arancia"

A poco meno di un anno di distanza dal primo, riecco l'attesissimo appuntamento con lo sport ed il divertimento dedicato agli amanti del calcio.. ma non solo, per una serata ricca di emozioni e di passione. 
Domenica 29 Maggio, al campo “L'Elefantino” di Catania, si è svolto il secondo quadrangolare di calcio a 6 aperto a tutti con in palio il trofeo “Teste d'Arancia”.

A rispondere alla “chiamata alle armi”, quattro aggueritissime formazioni composte da ragazzi provenienti dalle più svariate zone della città, pronte a giocarsi il tutto per tutto per conquistare l'ambito premio.


Le squadre partecipanti, che ringranziamo calorosamente per l'iscrizione, in rigoroso ordine alfabetico sono state:

BAHin tenuta bianca
GELATIcasacca gialla
F.C. KOMAcasacca rossa
ORANGEcompletino arancione

Ma veniamo ora alla cronaca della partite:

(Nella foto l'F.c. Koma)

Sotto la severa ma attenta direzione arbitrale dell'imparziale gestore del campo, si aprono i giochi con uno scontro pirotecnico che assicura scintille: da un lato la giovane ma già prestigiosa BAH capitanata da Alessandro Amore ed arricchita dall'innesto tra i pali del “nostro” Simone “Snic 69” Nicotra; dall'altro la blasonata F.C. KOMA di Ciro Cristaldi, nobile decaduta del calcio a 5 che vanta diversi ottimi piazzamenti in altri tornei.

Il match che sulla carta si preannuncia equilibrato, prende subito una brutta piega per l'F.C. KOMA che dopo una decina di minuti dall'inizio si trova in svantaggio ed a dover tentare la rimonta per il gol di Robustelli, che batte il portiere avversario portando avanti di un punto il BAH.
(Nella foto i Bah)

La rimonta si rivela però solo una chimera: nonostante qualche bella azione offensiva dei ragazzi in casacca rossa, gli sforzi si rilevano vani e continuano ad infrangersi contro la solida difesa dei BAH che impostando abilmentente la manovra, riescono a prendere il largo coi goal di Marchese (doppietta) e Drago (tripletta).

Alla fine il taccuino dell'arbitro recita un impietoso 6 a 1 in favore del BAH, che si aggiudica la partita e volta direttamente alla finalissima.

Menzione speciale per Rapisarda autore del goal della bandiera per l'F.C.KOMA.

Nella seconda sfida per decidere la finalista, a fronteggiarsi sono invece gli ORANGE
(Nella foto i Perdenti)
che per scelta cromatica attirano subito le simpatie del pubblico “arancioso” presente, ed i PERDENTI, ai quali va riconosciuto se non altro un forte spirito autoironico nella scelta del nome.

La partita, nonostante i PERDENTI siano in formazione ampiamente rimaneggiata, risulta godibile e vive di un sostanziale equilibrio che fissa il finale sul 3 a 3.

Alla doppietta di Allegra ed al goal di Morales per gli Orange, risponde l'incredibile tripletta di Costanzo, che si consacra a pieno titolo “man of the match”.

Il pareggio spinge le due squadre, secondo regolamento, ai calci di rigore.
(Nella foto gli Orange)

Dopo qualche minuto di pausa ed aver comunicato all'arbitro l'ordine di battuta, comincia la roulette russa dei penalty: il patos è alle stelle ed a qualche giocatore tremano le gambe per l'emozione.

Tra errori dei rigoristi che tentano di emulare il celebre “cucchiaio” di Totti e parate dei portieri, che approfittano dell'occasione per mettersi in mostra e dare sfoggio delle loro abilità, la partita sembra non volersi schiodare dal pareggio e solo i rigori ad oltranza premiano alla fine gli ORANGE, lasciando ai PERDENTI la finalina di consolazione per il terzo posto.

Storico, anche se purtroppo inutile ai fini del risultato, il gol di Giuseppe Coco che dopo aver realizzato su rigore con un insospettabile esecuzione magistrale la sua prima rete, tra gli applausi scrocianti del pubblico e degli avversari, esce in trionfo dal campo, meritandosi persino i complimenti dell'arbitro.

Tra il tripudio arancione per il passaggio del turno, i PERDENTI che escono sconfitti a testa alta, sono però subito chiamati al pronto riscatto nella sfida fratricida contro l'F.C. KOMA.

Prima dello scontro, il calciomercato tra le due società gemellate porta alcuni giocatori a scambiarsi la maglia: i PERDENTI , a sorpresa, si assicurano le prestazioni della fin qui deludente prima punta Salvo “Dolcetto” Politini, mentre l'F.C. KOMA sceglie Giuseppe “Coccolino” Coco tra i pali come estremo difensore.

La partita si mette male ancora una volta per l'F.C. KOMA che seppur con l'acquisto del nuovo portiere, viene travolta da un perentorio 7 a 1 senza appello che non ammette repliche e che costringe nuovamente i rossi a digerire una sconfitta dall'amaro sapore.

Nonostante il pesante passivo, anche qui Coccolino si distingue per diversi interventi prodigiosi che limitano i danni, mentre Dolcetto timbra il cartellino e da scommessa vinta, segna per i PERDENTI il classico gol dell'ex.

Tra gli altri protagonisti ricordiamo D'Agata (doppietta), il bomber Costanzo che migliora il suo score realizzando addirittura 4 reti e Salvo “Velocipiter” Strano, difensore di quantità e qualità che rappresenta una vera e propria gemma incastonata nella difesa dei PERDENTI.

Per l'F.C. KOMA gol del capitano Ciro Cristaldi, autore al di là del risultato, di una buona prova.

Salgono dunque i PERDENTI sul gradino più basso del podio aggiundicandosi il trofeo messo in palio per la terza piazza, risultato intriso di rammarico per qualche defezione di troppo che non ha permesso di schierare la formazione titolare al completo, frustrando le ambizioni di una squadra che avrebbe voluto e potuto certamente dire la sua nella vittoria finale.

Al rullo di tamburi e con tutta l'attenzione dei protagonisti fuori e dentro al campo, prende il via la finalissima che designerà i successori delle “ARANCE SPREMUTEcome dententori del trofeo “Teste d'Arancia” nell'albo d'oro del torneo.

A rivaleggiare fra loro per contendersi il premio sono le due squadre vincitrici delle precedenti partite: ORANGE vs BAH.

Al fischio di inizio le due selezioni cominciano a darsi battaglia, senza risparmiare fiato ed energie, nel tentativo di superare l'avversario per stabilire la propria leadership.

Tra giocate di fino, virtuosismi dei funamboli in campo ed incredibili occasioni da goal, la sfida prosegue vibrante ed emozionante.

La superiorità dei BAH è palpabile e dopo un forcing d'attacco tambureggiante, non tarda a conretizzarsi coi gol di Drago e Marchese.

A complicare le cose per gli ORANGE ci si mette pure la sfortuna che li costringe a lungo alla penalità dell'uomo in meno, a causa di uno scontro di gioco fortuito che tiene temporaneamente uno dei suoi pilastri fuori dal campo.

L'inferiorità numerica da una sferzata d'orgoglio alla squadra, che sotto di tre goal dapprima resiste stoicamente agli assalti delle bocche da fuoco bianche e successivamente riesce a concretizzare con Messina, che beffa il portiere avversario con un tiro insidioso che si insacca alle sue spalle.

La rete di Messina tiene acceso un lumicino di speranza per gli arancioni che viene spento allo scadere dell'ennesimo goal del BAH e dal successivo fischio dell'arbitro che certifica: i BAH col 4 a 1 si laureano campioni e vincono la coppa!

Ai ragazzi in maglia bianca l'applauso del pubblico e le strette di mano degli sconfitti che da sportivi riconoscono il merito agli avversari.

Alla presenza dell'organizzatore del torneo e dei vertici dell'associazione, comincia tra le risate di gioia di chi ha vinto e quelle di divertimento per chi ha solo partecipato, la cerimonia di premiazione.

La coppa del quarto posto viene ritirata Cirino Cristaldi in rappresentanza dell' F.C.KOMA e viene consegnata a Salvo Dolcetto, che la custodirà per la squadra.

La coppa del terzo posto viene assegnata ai PERDENTI.
A ritirarla è Salvo Strano che la cede generosamente a Coccolino, in premio per l'impegno e per lo storico rigore trasformato contro gli ORANGE.

Gesto d'altruismo encomiabile che sottolineo e che gli vale la mia personale stima.

La coppa del secondo posto viene vinta dai simpatici ORANGE e ritirata da Messina.
(Sopra, i Bah vengono premiati col trofeo "Teste d'Arancia")

Nelle mani del capitano Alessandro Amore, in rappresentanza del gruppo e dell'organizzazione, Maria Puffetta consegna il trofeo “Teste d'Arancia” ai primi classificati, i ragazzi del BAH, che la alzano al cielo in segno di vittoria prima di prestarsi alle foto di rito scattate da Ilyo D'Urso e delle video riprese di Danilo Marletta, rispettivamente fotografo e camerman della manifestazione.

Ad insindacabile giudizio della giuria vengono inoltre insigniti anche: Cirino Cristaldi (ORANGE) col premio di miglior portiere; Costanzo (PERDENTI), che con 7 reti all'attivo vince la speciale classifica dei cannonieri e si aggiudica il premio di miglior realizzatore; Salvo Strano (PERDENTI) premiato con consenso unanime come miglior giocatore del quadrangolare.

E' così che tra le foto ricordo e gli abbracci degli attori che hanno dato vita allo spettacolo calcistico che ha animato la sereta, si conclude il torneo cala il sipario su un quadrangolare che da appuntamento a tutti alla sua prossima terza edizione.
(I Bah festeggiano la vittoria del trofeo)


Continuate a seguirci..

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