giovedì 31 luglio 2014

Cinema - Recensione Sharknado

Un tornado sta per abbattersi sulla costa losangelina; quello che peggio è che con sè trasporta migliaia di squali a cui (non a caso) girano vorticosamente le balle. Riuscirà il non più giovane barista Fin a salvare capra e cavoli (ovvero la sua pellaccia, quella dei suoi familiari e amici, quella di tutta L.A. e dintorni) senza perdere la dignità attoriale e soprattutto senza far crollare in noi spettatori l'amore per il cinema?
Quando in un film la parte dell'eroe viene assegnata allo Steve di Beverly hills 90210 e la ex moglie del suddetto eroe la interpreta un'invecchiatissima Tara Reid di American pie, c'è la certezza pressochè matematica che si tratterà di vaccata. Del resto, cosa aspettarsi da una trama che vede degli squali che ti volano addosso e i protagonisti che li affrontano un po' come faceva Ash con i demoni in La casa 2?
La scena con Steve (oops, Fin) che entra dentro uno squalo imbracciando una motosega (e recuperando anche... ma questo non ve lo dico perchè è uno spoiler troppo gustoso) è lo zenith epico di questo filmaccio incredibilmente stupido ma imperdibile per gli aficionados Asylum.
Attenzione però a non sottovalutare il valore didattico del film: guardandolo scopriamo che per far dissolvere un tornado basta (sic) avvicinarvisi in elicottero (e già quà è dura...) e buttarci dentro una bomba fatta in casa, cosìcchè l'aria calda entra in contatto con l'aria fredda e bum!, il tornado è kaputt. A saperlo ai tempi di Katrina...

Autore: Blissard

Nessun commento:

Posta un commento