"Nel 1993 cantavo 'Marco se ne è andato e non ritorna più'... dopo l'incidente di qualche giorno fa, in cui ho mostrato la patatina, Marco è tornato... anzi, è venuto".
È iniziata così, con un pizzico di malizia, la conferenza stampa indetta da Laura Pausini a Lecco per annunciare il suo ingresso nel campo della moda. La cantante romagnola, infatti, dopo essere stata al centro dell'attenzione per aver mostrato (accidentalmente?) di aver dimenticato di indossare le mutande, ha dato il via oggi alla sua linea di abbigliamento intimo, chiamata "il cuore non dimentica".
"Dovremmo sempre agire guidati dal nostro cuore" ha continuato la Pausini "ma spesso anche io ragiono con la vagina e, si sa, in questo modo si perdono di vista le cose importanti della vita, come ad esempio le mutande".
A dire il vero, però, l'idea di creare una linea di abbigliamento intimo non nasce direttamente dalla cantante ma dal fidanzatino dei tempi dell'adolescenza, come ha ammesso candidamente la stessa Laura durante la conferenza: "Dopo il concerto in Perù ho rivisto Marco, eccitatissimo per quanto era accaduto. La vicenda gli aveva ricordato quando, anni prima, incolpavo lui se dimenticavo le mutandine nel bagno del treno della mattina (in cui ci chiudevamo solo per baciarci). Perchè, quindi, non sfruttare questa sbadataggine, che continua a distanza di anni? L'idea di Marco fu quindi di usare l'intimo come se fossero volantini pubblicitari, sparsi (senza troppo dispiacere) da me e da donne distratte come me".
La conferenza stampa è andata avanti e da quanto detto durante l'evento abbiamo imparato che se le mutande spariscono è solo sesso.
La manifestazione si è poi conclusa con una sfilata di presentazione dei vari modelli (tutti con le copertine dei dischi della Pausini stampate sugli slip); il gran finale della sfilata è stato la stessa Pausini che indossava una sua creazione... o, meglio, una parte, visto che, anche questa volta, la cantante/stilista ha dimenticato di indossare le mutande.
La grande Laura quindi è riuscita ad unire l'utile al dilettevole; perciò le facciamo i complimenti, gli auguri e andiamo alla ricerca del suo intimo, nei negozi... o nei luoghi appartati.
Autore: Breek
È iniziata così, con un pizzico di malizia, la conferenza stampa indetta da Laura Pausini a Lecco per annunciare il suo ingresso nel campo della moda. La cantante romagnola, infatti, dopo essere stata al centro dell'attenzione per aver mostrato (accidentalmente?) di aver dimenticato di indossare le mutande, ha dato il via oggi alla sua linea di abbigliamento intimo, chiamata "il cuore non dimentica".
"Dovremmo sempre agire guidati dal nostro cuore" ha continuato la Pausini "ma spesso anche io ragiono con la vagina e, si sa, in questo modo si perdono di vista le cose importanti della vita, come ad esempio le mutande".
A dire il vero, però, l'idea di creare una linea di abbigliamento intimo non nasce direttamente dalla cantante ma dal fidanzatino dei tempi dell'adolescenza, come ha ammesso candidamente la stessa Laura durante la conferenza: "Dopo il concerto in Perù ho rivisto Marco, eccitatissimo per quanto era accaduto. La vicenda gli aveva ricordato quando, anni prima, incolpavo lui se dimenticavo le mutandine nel bagno del treno della mattina (in cui ci chiudevamo solo per baciarci). Perchè, quindi, non sfruttare questa sbadataggine, che continua a distanza di anni? L'idea di Marco fu quindi di usare l'intimo come se fossero volantini pubblicitari, sparsi (senza troppo dispiacere) da me e da donne distratte come me".
La conferenza stampa è andata avanti e da quanto detto durante l'evento abbiamo imparato che se le mutande spariscono è solo sesso.
La manifestazione si è poi conclusa con una sfilata di presentazione dei vari modelli (tutti con le copertine dei dischi della Pausini stampate sugli slip); il gran finale della sfilata è stato la stessa Pausini che indossava una sua creazione... o, meglio, una parte, visto che, anche questa volta, la cantante/stilista ha dimenticato di indossare le mutande.
La grande Laura quindi è riuscita ad unire l'utile al dilettevole; perciò le facciamo i complimenti, gli auguri e andiamo alla ricerca del suo intimo, nei negozi... o nei luoghi appartati.
Autore: Breek
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